Wawrinka torna sulle sue dichiarazioni riguardo al caso Sinner: «Non c'è stata una buona immagine del nostro sport negli ultimi anni»
Sinner è attualmente sospeso per un periodo di tre mesi, a causa di un controllo positivo al clostebol avvenuto un anno fa durante Indian Wells.
L'italiano è stato autorizzato a riprendere la competizione il 4 maggio 2025 per il Masters 1000 di Roma.
Wawrinka aveva pubblicato un post sui social network il 15 febbraio scorso. Lo svizzero aveva reagito a questo evento con una frase: «Non credo più allo sport pulito».
Attualmente al Challenger di Napoli, ha voluto chiarire le sue parole al microfono del Corriere dello Sport:
«È un argomento difficile, non è facile spiegare tutto nei dettagli. Sono successe così tante cose nel tennis riguardo alle giocatrici e ai giocatori negli ultimi anni. Non c'è stata una buona immagine del nostro sport e spero che la situazione migliorerà.
Se guardiamo allo scorso anno, due numeri 1 sono risultati positivi ai test. E noi, i giocatori, lo abbiamo scoperto solo diversi mesi dopo.
Quello che chiediamo è una trasparenza totale. Spero che le cose miglioreranno per il tennis, che andranno avanti in modo diverso.
Alla fine, vogliamo solo grandi partite. Non vogliamo vedere nessuno lasciare il nostro sport, e tanto meno il numero 1 mondiale. Desideriamo trasparenza, è l'unica cosa che conta.»
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