Tsitsipas filosofo: «Non far parte del Masters è stata un'esperienza piena di umiltà»
Stefanos Tsitsipas ha vissuto una stagione piuttosto turbolenta, interrompendo la sua collaborazione con il padre Apostolos e mancando, in particolare, le ATP Finals, per la prima volta dal 2019.
Pur essendo in vacanza da quasi un mese, il greco continua a riflettere su quest'anno in cui è sceso all'11° posto nel ranking mondiale, con l'unico titolo il Masters 1000 di Monte-Carlo.
Guidato dalla sua ispirazione, è tornato su quest'anno 2024 con queste parole: «Quest'anno mi ha plasmato in un modo che non avrei mai potuto immaginare. Sono grato per questo viaggio.
Mi sforzo di ottenerlo, ma ho imparato che la perfezione non esiste in me.
Non far parte del Masters è stata un'esperienza piena di umiltà, insegnandomi i valori della resilienza e della prospettiva.»
Infine, Tsitsipas ha anche parlato dei cambiamenti che hanno segnato la sua stagione: «Il cambiamento non è una cosa negativa. È un processo che richiede pazienza e impegno.
Anche se i risultati non appaiono direttamente, ho fiducia che questi cambiamenti mi porteranno dove voglio arrivare.»