Karolina Pliskova rimprovera le sue rivali: «Le giocatrici passano il loro tempo a lamentarsi»
Sempre schietta, Pliskova ha colto l'occasione del suo ritorno per inviare un messaggio chiaro: secondo lei, le giocatrici attuali non hanno alcuna ragione di lamentarsi, né del calendario, né delle loro condizioni.
Ed ecco che torna Karolina Pliskova. Poco più di un anno dopo il suo ritiro nel secondo turno degli US Open, la ceca di 33 anni ha ripreso la competizione al WTA 125 di Caldas da Rainha in Portogallo.
Eliminata questo mercoledì da Polina Iatcenko (5-7, 6-4, 6-4), l'ex numero 1 mondiale ha comunque mostrato bei momenti per questo ritorno atteso dai suoi fan.
Ha anche colto questa occasione per concedere un’intervista al media Flashscore, nella quale critica le giocatrici che si lamentano del calendario:
«Penso che sia uguale, se non meglio di prima. So che in passato, bisognava viaggiare molto. C'era la Fed Cup tre volte l'anno, il che oggi non richiede tanto tempo. Recentemente, un ex giocatore mi ha detto che dopo gli US Open, si presentava in Coppa Davis con partite che si giocavano al meglio dei cinque set.
E le ragazze? Ho la sensazione che passino il loro tempo a lamentarsi e non so perché. Sono anche pagate meglio di quanto non lo siano mai state.
Sì, hanno introdotto tornei di due settimane, ma penso che sia solo un modo per passare il tempo. Tutti si allenano in ogni caso. Non è come se normalmente prendessi una settimana di riposo. Quindi non sono davvero d'accordo con tutto questo.»
Caldas da Rainha
Coppa Davis: tra riforme, critiche e cultura nazionale
Il paradosso che divide il tennis: tra giocatori esausti e calendario saturo ma esibizioni moltiplicate
Formazione dei futuri campioni: focus sul declino del modello pubblico francese di fronte alle accademie private
Il padel minaccia il tennis? Immersione nella rivoluzione che scuote l’ordine costituito