«Ispirato da Messi e Alba»: le parole di Alcaraz dopo la sua vittoria a Miami
Alcaraz, ispirato dalle leggende
Sotto gli occhi di Sergio Busquets e Jordi Alba, Carlos Alcaraz ha messo in scena uno spettacolo contro il giovane fenomeno João Fonseca.
Punteggio finale: 7-5, 2-6, 10-8 in un tie-break decisivo, dove lo spagnolo ha mostrato tutta l'estensione del suo talento.
«È stato un piacere per me vederli giocare la penultima partita della loro carriera, un'esperienza straordinaria e sono molto felice per loro che abbiano vinto la MLS», ha dichiarato Alcaraz, riferendosi al titolo conquistato dall'Inter Miami.
«Alla fine, Beckham, Messi, Jordi, Busquets… ero così felice per loro. Se lo meritano. E ora, sapere che sono qui per la mia partita è una fonte di ispirazione.
Sì, sono un fan del Real Madrid, ma ho il massimo rispetto per questi due, per quello che hanno fatto per i loro club, le loro nazionali, il loro stile di gioco… Sono tra i migliori della storia, e vanno ammirati», aggiunge.
Un'ammirazione reciproca e un duello che forse inaugura una futura grande rivalità
Di fronte a lui, João Fonseca, 19 anni, non ha mollato nulla. I suoi colpi esplosivi, la sua audacia e la sua maturità hanno costretto Alcaraz ad alzare il livello.
E Alcaraz, sempre molto rispettoso, non ha lesinato elogi sul suo avversario del giorno:
«João ha fatto un ingresso fragoroso nel circuito… ha un gioco eccezionale.
Prima di concludere:
Era la prima volta che giocavo in uno stadio di baseball, anzi, che ci mettevo piede. È stato incredibile giocare qui e contribuire a far scoprire il tennis a nuovi pubblici.»
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