« Ha vissuto il tennis in modo diverso », Sinner rende omaggio al suo connazionale Fognini
Dopo una carriera di oltre 20 anni, Fognini ha deciso di appendere la racchetta in un ultimo match di altissimo livello contro il numero 2 mondiale, Alcaraz, a Wimbledon. Conosciuto per uno stile di gioco unico, l’italiano ha lasciato dietro di sé molti ricordi memorabili per i fan del tennis.
Intervistato da SuperTennis, il suo connazionale e numero 1 mondiale, Sinner, ha voluto, come molti altri giocatori, rendergli omaggio:
« Ha avuto una carriera incredibile, è un giocatore che ha vissuto il tennis in modo diverso, come lo sentiva. Penso che sia il messaggio più bello che potesse dare. Non tutti lo vivono allo stesso modo. Talento incredibile, ha vinto molti tornei. Ha una bella famiglia a casa.
Ora, ovviamente, inizia una nuova vita e gli auguro naturalmente il meglio. Speriamo di incrociarlo in giro, per noi italiani è molto bello vederlo. L’ho visto nello spogliatoio prima della mia partita, trasmette sempre una bella energia. Non posso che fargli i complimenti per tutto e augurargli buona fortuna per il futuro. »
Con più di 800 partite all’attivo, di cui 426 vittorie, Fognini ha vinto tra l’altro un ATP 500 (Amburgo, 2013) e un ATP 1000 (Monte-Carlo, 2019). Un’ultima prestazione che gli ha permesso, in seguito, di entrare per la prima volta in carriera nella top 10 (9°).
Wimbledon
Coppa Davis: tra riforme, critiche e cultura nazionale
Il paradosso che divide il tennis: tra giocatori esausti e calendario saturo ma esibizioni moltiplicate
Formazione dei futuri campioni: focus sul declino del modello pubblico francese di fronte alle accademie private
Il padel minaccia il tennis? Immersione nella rivoluzione che scuote l’ordine costituito