«22 titri del Grande Slam? Perché no?»: Nadal ottimista sul futuro di Alcaraz
Rafael Nadal, pur essendo avaro di paragoni e superlativi, ha offerto uno dei più grandi complimenti della sua carriera a Carlos Alcaraz.
Intervistato questa settimana, non si è limitato a elogiare i progressi del giovane prodigio: lo ha proiettato direttamente in cima alla storia.
«22 titri del Grande Slam? Perché no? Sei sono già tanti, e la sua traiettoria è già spettacolare.»
Per Nadal, Alcaraz, già vincitore del Roland Garros e dello US Open nel 2025, possiede tutto ciò che serve per puntare alla storia.
Un futuro prodigioso... senza problemi fisici?
Ma se Nadal è entusiasta, non perde lucidità.
Lo dice senza mezzi termini: il più grande nemico di Alcaraz non è Sinner, Djokovic o le generazioni future, ma il suo stesso corpo.
«La cosa più importante è che non si infortuni. Senza infortuni, si mantiene la fiducia nel proprio corpo e si continua a progredire», insiste il maiorchino.
Infatti, Nadal sa di cosa parla, lui che è stato spesso penalizzato da problemi fisici nel corso della sua carriera.
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