Federica Pellegrini sul caso di doping di Sinner: «Ci è sempre stato detto che l'atleta è responsabile in ogni caso»
Grande campionessa di nuoto italiana, ritirata dalle competizioni dal 2021, Federica Pellegrini è stata invitata a commentare il caso di doping che ha riguardato Jannik Sinner a Indian Wells.
Il numero 1 mondiale era risultato positivo al clostebol. L'Agenzia Mondiale Antidoping deve presto emettere il suo verdetto in appello.
«Sono curiosa di vedere cosa accadrà. Non ha assunto volontariamente sostanze dopanti, ma la questione non è questa.
Ci è sempre stato detto che l'atleta è responsabile in ogni caso.
Adesso sembra che ci siano state circostanze in cui non è stato così e la questione diventa quindi un tema scivoloso», ha affermato a Tennis World Italia.
«Federico Turrini (ex nuotatore professionista) aveva un'infezione oculare ed era dall'altra parte del mondo, gli furono prescritte gocce oftalmiche a base di cortisone e risultò positivo.
È stato sospeso per due anni, nonostante nel suo caso la contaminazione fosse evidente. Abbiamo bisogno di regole precise e l'appello di Jannik ci dirà cosa vogliono fare», ha concluso.