A Madrid, Sabalenka è pronta a ripetere l'impresa: "Sono molto eccitata all'idea di giocare questa finale".
Sebbene Aryna Sabalenka fosse in dubbio al suo arrivo nella capitale spagnola (4 vittorie in 8 partite dall'Australian Open), la campionessa in carica sarà presente questo sabato per difendere la sua corona. Nonostante le numerose partite combattute (4 vittorie in 3 set), la bielorussa sembra aver ritrovato il suo tennis. Potente come sempre dietro la linea di fondo, ha finalmente sopraffatto tutte le sue avversarie. Nonostante un sorteggio a dir poco difficile, visto il suo status, la numero 2 del mondo è riuscita a superare tutti gli ostacoli (con le vittorie su Danielle Collins, Mirra Andreeva e, naturalmente, Elena Rybakina). Tuttavia, la sfida definitiva la attende sabato (non prima delle 18.30).
Naturalmente, Sabalenka non è una giocatrice qualsiasi. La bielorussa, due volte campionessa del Grande Slam (Australian Open 2023 e 2024), non è una giocatrice qualsiasi. Pur essendo in svantaggio nei testa a testa (7-3), ha già battuto l'inesauribile polacca. Quindi, tra tutte le giocatrici, ha probabilmente le migliori possibilità di battere la Swiatek.
Detto questo, riuscire a conservare il titolo eliminando la Swiatek in finale sarebbe comunque un'impresa. Ripetere la prestazione dell'anno scorso significherebbe molto, visto che da quella finale del 2023 la Swiatek ha vinto tutte le altre finali disputate (7). In un anno, la Swiatek ha vinto 9 finali. Se Sabalenka vincerà sabato, sarà l'unica ad averla fermata in questa fase della competizione (per la precisione due volte).
Alla domanda su questa finale da sogno, la bielorussa non vede l'ora: "Sarà una grande finale. Io e Iga abbiamo disputato ottimi incontri in passato, con battaglie molto dure. Non vedo l'ora che arrivi questa finale e farò di tutto per vincere. Entrambi stiamo migliorando, apportando modifiche nel corso dell'anno. Ancora una volta, la strategia principale sarà quella di concentrarmi su me stessa, rimanere aggressiva e fidarmi dei miei colpi".